Un piccolo contributo

Abbiamo bisogno del contributo di tutti

mercoledì 18 aprile 2018

F 35 - La Lega ha già preso in giro troppe volte i lavoratori novaresi


In merito alla giusta agitazione dei lavoratori di Cameri che si ritrovano contratto a termine e addirittura contratti di 3 mesi in 3 mesi, vale la pena di ricordare le dichiarazioni di due esponenti della Lega, Roberto Cota (che poi è finito com'è finito) e Umberto Bossi quando, nel 2011 visitavano la FACo di Cameri (http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2011/07/12/bossi-cameri-il-jet-promesso-torino.html
Roberto Cota, ha appena visitato il cantiere con il ministro delle Riforme Umberto Bossi e si ferma a raccontare: «Solo la realizzazione delle strutture creerà 750 posti di lavoro. Poi, quando lo stabilimento sarà completato, ospiterà a regime 2 mila persone per quarant'anni. Metteremo in campo una politica di territorio mirata alla formazione delle persone che possono lavorare in questo sito produttivo. Ragazzi che hanno la possibilità di avere un impiego stabile per tutta la vita». 

Inutile notare l'ironia che si tratta di esponenti della stessa forza politica che afferma di "avere vinto le elezioni" e che attende di poter ricevere l'incarico di formare un governo. 
La Lega ha già preso in giro troppe volte i lavoratori novaresi che non se lo meritano affatto. 

lunedì 19 marzo 2018

Attentato Museo del Bardo, più che una commemorazione è necessaria una riflessione

Non ci è piaciuta l'idea degli amministratori comunali novaresi  di Fratelli d'Italia di trasformare il terzo anniversario dell’attentato terroristico al Museo del Bardo di Tunisi avvenuto il 18 marzo 2015 in una sorta di cerimonia a metà tra la commemorazione e la propaganda di una visione del mondo nella quale non ci riconosciamo . 
Mentre ribadiamo la nostra vicinanza al cordoglio delle famiglie delle vittime a partire dal novarese Francesco Caldara, pensiamo che non si debba dimenticare come il terrorismo e l'integralismo di ogni natura affondino le loro radici in una cultura dell'intolleranza e della sopraffazione.
 La lotta al terrorismo non può essere portata avanti solo per via militare o, peggio, con la rivendicazione di presunte gerarchie culturali che non esistono. La lotta al terrorismo non può essere lasciata alle armi ma è anche e soprattutto promozione di riforme e sviluppo, incontro tra culture, reciproca conoscenza di civiltà, creazione di un sentire comune di pace e stabilizzazione di relazioni economiche e sociali. Con questo spirito ricordiamo le vittime dell'attentato di Tunisi.


In Italia la guerra ai migranti traveste da reato l'altruismo


Possiamo dire che rispettare la legge significa obbedire alla Guardia costiera italiana che ti indica il luogo di un naufragio? 
Possiamo dire che rispettare la legge significa anche non obbedire a una motovedetta libica armata che ti punta addosso le mitragliere in acque internazionali per farsi consegnare delle persone salvate in mare? 
Possiamo dire che c'è una certa differenza tra l'associazione per delinquere che conosciamo e un comandante che rischia di farsi arrestare a Malta perché ha salvato una donna e il suo neonato che necessitano di un ospedale?
Possiamo dire che i criminali sono diversi da chi, a viso aperto, dopo aver atteso per giorni, attracca in un porto italiano? 
Possiamo dire che anche in Pinocchio l'innocente che denunciava un furto veniva gettato in prigione? Possiamo dire che in 1984 la parola "Pace" significava "Guerra"?
E in Italia la guerra ai migranti traveste da reato l'altruismo e si dimentica le vere associazioni a delinquere, la mafia, la 'ndrangheta, la camorra.

domenica 18 marzo 2018

Il divieto dei corsi di nuoto e la deriva autoritaria della Giunta Novarese

Il Comune di Novara impedisce i corsi di nuoto per richiedenti asilo,organizzati dal CSI di Novara presso la piscina dello Sporting, senza alcun onere per il Comune e finanziati unicamente da questa associazione. Nella polemica che si è sviluppata vorremmo intanto sommessamente ricordare che quella Piscina realizzata nel periodo in cui a Novara c'era una Giunta leghista, è stata pagata cara e salata da tutti i novaresi, a causa di un pessimo contratto con il costruttore e gestore dell’opera. In più va aggiunto che oggi quell'impianto ha il problema del suo massimo utilizzo. 
L'iniziativa del CSI andava in questa direzione visto che il corso per i richiedenti asilo avrebbe dovuto svolgersi  il venerdì mattina quando le scuole sono aperte e la Piscina è vuota. 
Il provvedimento della Giunta leghista ha un contenuto totalitario ben sintetizzato dalle dichiarazioni di Matteo Marnati per il quale gli immigrati dovrebbero fare altro e non imparare a nuotare.
Ora ci chiediamo quanto manca perché anche i corsi dedicati agli anziani o ai diversamente abili o agli incapienti vengano considerati un privilegio in quanto discriminatori nei confronti dei giovani, dei sani, dei ricchi?
Una cappa autoritaria sta coprendo la nostra città. Tra quanto tempo la Giunta Leghista stabilirà che cosa possiamo o non possiamo fare della nostra vita e del nostro tempo libero?
Coordinamento Novarese di Liberi e Uguali


venerdì 16 marzo 2018

Ci uniamo al cordoglio per l'assassinio di Marielle Franco


Ci uniamo al cordoglio per l'assassinio a Rio de Janeiro di Marielle Franco, femminista, attivista politica per i diritti umani e contro il narcotraffico, Presidente della commissione per i diritti delle donne afrobrasiliane e indigene, assessora, lesbica e madre, e del suo autista. 
Gli assassini sono da ricercarsi nel mondo della criminalità organizzata e della corruzione che tiene la povera gente nella miseria e elegge politici corrotti che non possono e non sanno replicare alla violenza che con la violenza. 
Marielle Franco replicava alla violenza con l'attenzione ai diseredati, con la conoscenza (era laureata in sociologia), con i progetti.
Coordinamento novarese di Liberi e Uguali

venerdì 2 marzo 2018

Liberi e Uguali, un voto per una prospettiva

Lo diciamo ora. Liberi e Uguali non è e non vuole essere un cartello elettorale. Per questa ragione prima ancora che i seggi elettorali si siano insediati e le urne aperte fissiamo un'Assemblea Provinciale per mercoledì 14 marzo alle ore 21 al salone della Camera del lavoro di Novara, in Via Mameli 7/b. Vogliamo dare un seguito a questa bella storia e costruire un vero soggetto politico di sinistra plurale e alternativo. Liberi e Uguali è nata per cambiare rotta e per far rialzare la testa a chi, fuori e dentro la storia della sinistra di questi anni, vuole riprendere la strada.

Domenica votiamo per questa prospettiva e poi ci troviamo per costruirla.
Coordinamento Provinciale di Liberi e Uguali


mercoledì 28 febbraio 2018

Lavoro, lavoro, lavoro.


Lavoro, lavoro, lavoro. Non è il ritornello di una brutta canzone intitolata Jobs Act ma una dei pensieri costanti degli italiani che non ne trovano uno decente, che lavorano a part-time, a termine o che, dopo un ciclo di studi, si trovano a fare lavoretti. Oppure a essere impiegati senza una paga adeguata. È anche il pensiero fisso di noi di Liberi e Uguali. Vogliamo restituire dignità e diritti a chi lavora e abbiamo idee e proposte per crearne di nuovo. Vogliamo un contratto unico, investimenti in economia verde, assunzioni e rinnovo della pubblica amministrazione, cura del territorio, incentivi a chi innova e assume. E poi un fisco più giusto. Ecco cosa pensiamo di fare in una serie di grafiche. Sono tante: abbiamo tante buone idee.